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20/03/2025 00:00 - Quotidiano Energia
Abruzzo, intesa per il riutilizzo delle acque reflue depurate

Progetto da 8,5 mln €. Partnership tra Regione, Ersi, Aca e Consorzio di bonifica Centro

Intesa in Abruzzo per il recupero e il riutilizzo delle acque reflue depurate provenienti dall’impianto di trattamento di Montesilvano. Dopo l’approvazione, a febbraio, della delibera da parte della Giunta regionale abruzzese, il 19 marzo a Pescara nella sede della Regione è infatti stato siglato il protocollo relativo all’iniziativa. A sottoscrivere il documento sono stati il vicepresidente della Giunta regionale con delega al Sistema idrico, agricoltura e ambiente Emanuele Imprudente, il presidente dell’Ersi Abruzzo (Ente regionale servizio idrico) Luigi Di Loreto, la presidente di Aca Giovanna Brandelli e il presidente del Consorzio bonifica Centro Enisio Tocco.
Alla firma presenti inoltre presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il direttore del dipartimento Territorio e Ambiente Pierpaolo Pescara.

“Come Regione Abruzzo – spiega in una nota il vicepresidente della Giunta regionale Imprudente - in questi anni abbiamo cercato di fare in modo che l’acqua venisse utilizzata in maniera responsabile e l’uso potesse essere il più razionale possibile per garantire tutti i servizi che adesso sono collegati. Quello del riuso delle acque è, nello specifico, un progetto di circa 8,5 milioni di euro rispetto al quale occorrerà muoversi nella giusta direzione per ottenere il finanziamento. Del resto, questo tipo di intervento ha un’articolazione piuttosto complessa trattandosi di un percorso legato al riutilizzo delle acque per fini industriali e agricoli. È un processo che abbiamo già avviato nel Fucino, con il Consorzio acquedottistico marsicano per il riutilizzo delle acque di un depuratore e su questa linea ci vogliamo muovere su tutto il territorio regionale perché è uno di quei settori in cui siamo un po’ indietro. Quindi – prosegue Imprudente - abbiamo programmato una serie di azioni mettendo a disposizione del sistema Abruzzo un bel volume di risorse finanziarie per le reti, la mitigazione delle perdite idriche, l’ingegnerizzazione e il potenziamento delle sorgenti ma sappiamo che dobbiamo recuperare”.

Il progetto prevede poi anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a supporto degli impianti di smaltimento. “Attualmente, infatti, le acque reflue vengono integralmente reimmesse nel fiume Saline, nel biogas e nei fanghi che vanno in discarica o in compostaggio”, conclude Imprudente.