22/04/2024 00:00 - Quotidiano Energia
Decarbonizzazione consumi e idrogeno, Arera avvia progetti interdirezionali
Nel primo caso il focus è sulla mobilità elettrica (delibera 634/2023) nel secondo sull’attuazione delle norme Ue. Coordinamento tra le varie direzioni. Chiusura entro giugno 2025. L’Arera avvia due iniziative di coordinamento tra le varie direzioni in tema di decarbonizzazione dei consumi e idrogeno. Nel primo caso, il focus è sulla diffusione dei veicoli elettrici, delle infrastrutture di ricarica e sulla necessità di integrazione tra tali infrastrutture e le reti elettriche, con particolare attenzione a quanto previsto dalla delibera 634/2023. Le tematiche relative alla mobilità elettrica oggetto degli incarichi affidati ad Arera dalla normativa nazionale ed europea, nonché degli impegni assunti dalla stessa Autorità, “sono caratterizzate da un’intrinseca multidisciplinarietà e dalla necessità di coordinare tra loro aspetti legati al funzionamento dei mercati, alla disciplina tariffaria e delle connessioni alle reti elettriche, nonché alle modalità di applicazione degli oneri generali di sistema”, si legge nella determina n.1/Energia/2024. Tali attività richiedono pertanto “il coordinamento di competenze di differenti direzioni afferenti alla Divisione energia”. Riguardo all’idrogeno, si tratta soprattutto di attuare le norme Ue e gli impegni della Divisione energia previsti dalla Linea di intervento d) di promozione degli sviluppi innovativi nel settore del gas metano e dell’idrogeno, nell’ambito dell’Obiettivo strategico 28 “Accompagnare gli sviluppi infrastrutturali necessari per i gas rinnovabili”. Le attività relative al progressivo sviluppo della filiera dell’idrogeno, precisa l’Arera, “avranno potenziali ricadute sia sul settore elettrico che del gas naturale, coinvolgendo sia profili di natura tariffaria che di mercato, e, sebbene ad oggi non ancora completamente incardinate nell’attuale struttura organizzativa, richiedono competenze di differenti direzioni afferenti alla Divisione energia”. L’Autorità avvia quindi due iniziative: un progetto interdirezionale per il coordinamento delle attività legate ai temi della decarbonizzazione dei consumi/mobilità elettrica, con il coinvolgimento di tutte le direzioni della Divisione energia interessate alla materia (Progetto decarbonizzazione consumi); un progetto interdirezionale per il coordinamento delle attività legate allo sviluppo della filiera dell’idrogeno e dei gas rinnovabili, con il coinvolgimento di tutte le direzioni della Divisione energia interessate alla materia (Progetto idrogeno e gas rinnovabili). Salvo eventuali proroghe, sulla base delle scadenze indicate nella normativa e nella regolazione i progetti avranno una durata limitata nel tempo e termine il 30 giugno 2025. L’incarico di responsabile del Progetto decarbonizzazione consumi è affidato a Emanuele Regalini, che ha contribuito tra l’altro ai lavori del Focus group Emobility finalizzati alla sperimentazione dello smart charging in luoghi privati. Tra le attività previste dal Progetto: istituire e coordinare i Focus group per la mobilità elettrica previsti dalla delibera 634/2023; anche avvalendosi della collaborazione di centri di ricerca esterni ad Arera, raccogliere e analizzare dati utili per aggiornare e/o integrare le ricognizioni già avviate in merito all’evoluzione delle tecnologie e dei mercati di rilievo nel settore della mobilità elettrica; partecipare a tavoli tecnici eventualmente istituiti da altre Pubbliche Amministrazioni sui temi della mobilità elettrica; fornire supporto per la predisposizione degli schemi di provvedimenti previsti dalla delibera 634/2023; predisporre schemi di rapporti, quali quelli richiesti dal Regolamento Afir; presentare una sintetica relazione semestrale dell’attività svolta al Direttore di divisione. Riguardo alla seconda iniziativa, nelle more della precisa definizione delle competenze di Arera in materia la responsabilità del Progetto filiera idrogeno viene lasciata ad interim al direttore della Divisione energia Massimo Ricci, per il tramite della Segreteria tecnica di Divisione. Tra le attività previste: monitorare l’evoluzione della normativa europea; avviare con il Mase un’interlocuzione finalizzata all’implementazione delle norme europee nel quadro regolatorio nazionale; partecipare direttamente e garantire il coordinamento delle direzioni della Divisione energia per la partecipazione ai tavoli organizzati da Governo sulle tematiche di competenza; contribuire alle discussioni in ambito nazionale e internazionale sugli aspetti realtivi al nascente mercato dell’idrogeno; supportare il direttore di Divisione nelle relative attività di implementazione; predisporre una sintetica relazione semestrale dell’attività svolta al direttore di Divisone.