05/04/2024 00:00 - Quotidiano Energia
Termovalorizzatore Roma, Tar respinge ricorso Comuni contro il bando
Rifacendosi alle precedenti sentenze del CdS, il Tribunale reputa manifestamente infondati i motivi sui poteri commissariali e la pregiudiziale europea
Nuovo no della giustizia amministrativa ai ricorsi contro il progetto per il termovalorizzatore di Roma da 600.000 ton/anno.
Se Tar e CdS avevano già respinto le istanze degli ambientalisti contro le ordinanze del Commissario Straordinario per il Giubileo 2025 (il sindaco di Roma Roberto Gualtieri), ora il Tribunale romano giudica “manifestamente infondati” i ricorsi dei Comuni di Pomezia, Ardea, Marino e Ariccia contro il bando per il project financing.
Ciò in quanto “entrambi i profili di asserita illegittimità lamentati dai ricorrenti (id est, modalità temporali di esercizio dei poteri commissariali e pregiudiziale europea) sono stati già affrontati in via definitiva dal Consiglio di Stato”.
I Comuni contestavano in particolare che essendo stato il bando di gara pubblicato solo a novembre 2023, l’avviamento dell’impianto “sarà posticipato da ottobre 2026 a febbraio 2027 e quindi quando l’emergenza rifiuti legata all’anno giubilare (2025) sarà definitivamente conclusa”.
Citando la sentenza del CdS, il Tar ribadisce però che “ad essere temporalmente limitato, entro il periodo di vigenza del mandato commissariale connesso all’evento giubilare”, è solo il potere di adozione degli atti “ma non la loro efficacia e dunque la possibilità di portali a concreta esecuzione nel tempo, anche oltre la data del 31 dicembre 2026”.