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29/11/2024 - Italia Oggi
Fondi Ue per la cooperazione

Scadrà il 10 dicembre 2024 il nuovo bando di attuazione del programma di cooperazione transnazionale Interreg Central Europe 2021-2027. Il bando si rivolge alle organizzazioni di tutta l'Europa centrale per stimolarle a sviluppare idee di cooperazione transnazionale per progetti su piccola scala che aprano la strada a soluzioni per le aree periferiche e in ritardo, rendendole più attraenti per vivere e lavorare. L'invito ha un focus territoriale e tematico e affronta progetti su piccola scala grazie a risorse stanziate per circa 14 milioni di euro provenienti dal fondo europeo di sviluppo regionale. Il contributo a fondo perduto garantito dal Fesr copre fino all'80% delle spese ammissibili. Beneficiari gli enti locali I candidati ammissibili per il terzo invito a presentare proposte sono enti pubblici nazionali, regionali e locali, istituzioni private, comprese le società private, dotate di personalità giuridica, nonché le organizzazioni internazionali. Come requisito minimo, il partenariato deve coinvolgere almeno tre partner finanziatori, provenienti da almeno tre paesi, di cui almeno due partner situati nelle aree del programma. Le aree interessate sono tutte le regioni di Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia, parte della Germania e nove regioni italiane quali Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, province autonome di Bolzano e Trento, Valle d'Aosta e Veneto. Ambiti progettuali Il bando sarà incentrato tematicamente e aperto a proposte in quattro obiettivi specifici del programma. Il primo obiettivo è volto a rafforzare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità. I progetti, in questo campo, dovranno promuovere le competenze umane disponibili a livello locale, in particolare per la transizione verso industria 4.0, la digitalizzazione e un'economia verde. Il secondo obiettivo mira a rendere più ecologica la mobilità urbana, considerando che la riduzione delle emissioni dei trasporti è uno degli obiettivi chiave del Green Deal europeo. Il terzo ambito intende migliorare i collegamenti di trasporto delle regioni rurali e periferiche, con lo scopo di facilitare strategicamente la partecipazione al commercio e aumentare la competitività, grazie alla rimozione dei colli di bottiglia e all'integrazione dei collegamenti di trasporto mancanti per garantire una buona accessibilità in tutta l'area del programma. Il quarto e ultimo obiettivo vuole rafforzare la governance per lo sviluppo territoriale integrato, abbattendo la moltitudine di barriere che ostacolano lo sviluppo economico, sociale e territoriale nell'area del programma. Per affrontare queste sfide di sviluppo territoriale sono necessari processi di governance multilivello e multisettoriali integrati che prendano in considerazione i legami funzionali a livello territoriale. È necessario migliorare le capacità delle autorità pubbliche a tutti i livelli territoriali nell'impostazione e nell'attuazione di strategie di sviluppo territoriale integrate. La cooperazione dovrebbe essere incoraggiata all'interno e tra territori che condividono legami funzionali. Budget di 800 mila euro La durata del progetto dovrebbe essere compresa tra 12 e 24 mesi. Durate più lunghe potrebbero essere accettate solo in casi eccezionali e giustificati. La durata del progetto dovrebbe considerare le dimensioni limitate del budget del progetto, garantendo al contempo una tempistica sufficiente per l'implementazione. Il budget totale del progetto è pari a 800 mila euro, corrispondenti a un massimo di 640 mila euro di contributo proveniente dal fondo Fesr. Le proposte di progetto con budget più elevati non sono ammissibili al finanziamento.

MASSIMILIANO FINALI