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02/04/2024 - Giornale di Monza
Caso Aeb-A2A: parte della maggioranza vuole costituirsi parte civile nel processo

LISSONE (poo) «Chiediamo al sindaco di costituire il Comune come parte civile nel processo legato all'aggregazione tra Aeb e A2A ». Questa è la richiesta, sottoscritta e firmata dai consiglieri comunali Daniele Fossati capogruppo di Lissone in movimento, Stefano Arosio di Fratelli d'Italia e Omar Foligno del Gruppo misto. La missiva è stata inoltrata direttamente al sindaco Laura Borella. «Abbiamo preso atto che stando a quando accertato dalla Procura della Repubblica di Monza, l'operazione (l'aggregazione tra le due partecipate, Ndr) sarebbe stata viziata da una "sopravvalutazione" degli asset di A2A, al fine di attribuire ad A2A valori di concambio superiori a quelli diversamente ottenibili attraverso una valutazione conforme alla realtà oggetto di esame, con conseguente impatto anche sulla misura dei dividendi futuri, a beneficia di A2A, con un danno complessivo per Aeb pari ad una somma non inferiore a 60 milioni di euro, nonché attraverso l'omessa valorizzazione di un premio di maggioranza a favore di Aeb di entità non inferiore a 5,7 milioni di euro» si legge nel documento protocollato dai tre consiglieri di maggioranza. «I Comuni (tra cui Lissone, Ndr) che detenevano partecipazioni in Aeb rivestono la qualifica di "persone offese" nel procedimento penale pendente dinnanzi al Tribunale di Monza e sono quindi legittimati ad esercitare un'azione risarcitoria nei confronti dei soggetti imputati di tali reati sia in sede penale che in sede civile» hanno ipotizzato Fossati, Foligno e Arosio. Una scelta che era già stata attuata dallo stesso Comune di Seregno lo scorso 29 febbraio. «I reati contestati vedrebbero come parte offesa il Comune di Lissone con un possibile relativo danno patrimoniale da quantificarsi in caso di eventuale condanna - scrivono - Si chiede alla Giunta di volersi costituire parte civile entro l'udienza del giorno 5 aprile 2024 nel giudizio penale in essere al fine di sfruttare alcuni particolari vantaggi in termini di celerità, risparmio di risorse e possibilità di incidere sulla decisione dell'Autorità giudiziaria penale sulla responsabilità penale». Una vicenda che, da anni, tiene banco nel dibattito politico. Fossati stesso, nella scorsa Amministrazione che aveva dato l'«ok» all'aggregazione, si era espresso negativamente alla fusione tra i due colossi. «Costituirsi parte civile è importante e nei doveri di consigliere c'è la tutela dei diritti di Lissone. Per questo ho chiesto che venisse presentata la costituzione di parte civile - ha aggiunto Daniele Fossati al Giornale di Monza - Se lo ha fatto Seregno, che era socio di maggioranza, non vedo perchè non lo debba fare Lissone con più del 10% delle partecipazioni».

OMAR PORRO