28/11/2024 00:00 - Italpress
Istat: prezzi produzione industria crescono, pesa componente energetica
ROMA (ITALPRESS) - A ottobre, i prezzi alla produzione dell'industria crescono su base mensile, spinti soprattutto dai rialzi dei prezzi della componente energetica (in particolare della fornitura di energia elettrica e gas) sul mercato interno. Al netto di tale componente, i prezzi mostrano una crescita congiunturale più contenuta (+0,2%). L'accentuazione della flessione su base annua riflette l'ampliarsi del calo tendenziale dei prezzi dell'energia sul mercato interno, effetto base derivante dal confronto con ottobre 2023, quando i rialzi dei prezzi dell'energia su tale mercato furono molto più marcati. Sul mercato interno, la flessione tendenziale dei prezzi dei beni intermedi si dimezza (-0,6%, da -1,3% di settembre), i prezzi dei beni strumentali sono pressoché stazionari mentre la crescita dei prezzi dei beni di consumo si conferma in accelerazione (+1,3%, da +0,9% di settembre). Per le costruzioni, i prezzi non variano su base mensile per edifici, sono in lieve rialzo per strade; la loro flessione tendenziale si riduce lievemente per edifici, in misura più intensa per strade. E' quanto emerge dall'indagine Istat sui prezzi alla produzione di industria e costruzioni per il mese di ottobre. Nello specifico, a ottobre 2024, i prezzi alla produzione dell'industria crescono dello 0,7% rispetto al mese precedente e flettono del 2,8% rispetto all'anno precedente (da -2,0% di settembre). Sul mercato interno i prezzi aumentano dell'1,0% su base mensile e diminuiscono del 3,8% in termini tendenziali (da -2,7% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un incremento congiunturale modesto (+0,1%) e tornano a crescere su base annua, per quanto in misura contenuta (+0,2%), dopo oltre un anno di variazioni tendenziali negative. Sul mercato estero i prezzi aumentano dello 0,3% su base mensile (+0,4% area euro, +0,3% area non euro) e diminuiscono dello 0,1% su base annua (-0,1% area euro, +0,2% area non euro). Nel trimestre agosto-ottobre 2024, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell'industria crescono dell'1,7% (+2,6% mercato interno, -0,1% mercato estero). A ottobre 2024, fra le attività manifatturiere, le flessioni tendenziali più ampie riguardano i settori coke e prodotti petroliferi raffinati (-14,0% mercato interno, -18,9% area euro, -5,0% area non euro) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-3,0% area euro). Aumenti tendenziali su tutti i mercati si rilevano per industrie alimentari, bevande e tabacco (+1,2% mercato interno, +2,3% area euro, +0,6% area non euro), industria del legno, della carta e stampa (+1,5% mercato interno, +3,9% area euro, +0,1% area non euro), computer, prodotti di elettronica e ottica (+0,9% mercato interno, +3,3% area euro, +3,2% area non euro) e altre industrie manifatturiere (+1,9% mercato interno, +1,0% area euro, +3,6% area non euro). Sul mercato interno, si amplia la flessione tendenziale dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas (-10,1%, da -3,7% di settembre).