28/10/2024 00:00 - Radiocor
Clima: Onu, in 2023 nuovo record di concentrazione di gas serra in atmosfera
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ott - Le concentrazioni di gas serra nell'atmosfera hanno raggiunto nuovi record nel 2023, il che portera' inevitabilmente ad un aumento della temperatura nei prossimi anni. Lo ha indicato l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), organizzazione specializzata dell'Onu, secondo la quale i livelli dei tre principali gas serra - anidride carbonica (Co2), metano (Ch4) e protossido di azoto (N2O), che contribuiscono al riscaldamento globale - sono aumentati ulteriormente lo scorso anno. L'agenzia delle Nazioni Unite per il clima e la meteorologia ha osservato in particolare che la Co2 si sta accumulando piu' rapidamente che mai nell'atmosfera, con un aumento di oltre il 10% in due decenni. 'Un altro anno. Un altro record. Questo dovrebbe suonare come un campanello d'allarme tra i decisori. Siamo chiaramente indietro rispetto all'obiettivo dell'Accordo di Parigi' sul clima del 2015, ha dichiarato Celeste Saulo, segretaria generale dell'Omm. Il rapporto annuale sui gas serra dell'Omm viene pubblicato prima della Cop29, il prossimo vertice delle Nazioni unite sul clima che si terra' dall'11 al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian. Finche' continueranno le emissioni, i gas serra continueranno ad accumularsi nell'atmosfera, facendo aumentare le temperature, lamenta l'Omm, sottolineando che nel 2023 le temperature globali sulla terraferma e in mare sono state 'le piu' alte mai registrate dal 1850'. E data la durata della vita della Co2 nell'atmosfera, gli attuali livelli di temperatura persisteranno per decenni, anche se le emissioni diminuiranno rapidamente fino al "net zero". Nel 2023 le concentrazioni di CO2 hanno raggiunto le 420 parti per milione (ppm), quelle del metano le 1.934 parti per miliardo (ppb) e quelle del protossido di azoto i 336 ppb, o rispettivamente il 151%, il 265% e il 125% dei livelli del 1750 (+1 punto in un anno per i tre gas). 'Queste sono piu' che semplici statistiche. Ogni parte per milione e ogni frazione di grado di aumento della temperatura hanno un impatto reale sulle nostre vite e sul nostro pianeta', ha affermato Saulo. Per quanto riguarda la Co2, responsabile di circa il 64% del riscaldamento globale, l'aumento di 2,3 ppm osservato nel 2023 e' il 12esimo aumento annuale consecutivo superiore a 2 ppm, a causa di 'emissioni di Co2 storicamente significative da combustibili fossili negli anni 2010 e 2020', secondo il rapporto. 'La Co2 si sta accumulando nell'atmosfera piu' velocemente che in qualsiasi altro momento dell'esistenza umana', avverte l'Omm. La Terra ha sperimentato una tale concentrazione di Co2 da 3 a 5 milioni di anni fa, quando la temperatura era da 2 a 3 gradi centigradi piu' alta e il livello del mare da 10 a 20 metri piu' alto rispetto a oggi.