News

ARCHIVIO NEWS

Torna all'elenco
18/03/2024 00:00 - Radiocor
Ascopiave: in nuovo piano al 2027 investimenti per 617 mln, mol verso 139 mln
Cedola 2023 a 0,14 euro, poi crescita di 1 cent annuo
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Padova, 18 mar - Ricavi al 2027 per 260 mln di euro (contro i 181 attuali), un ebitda di 139 milioni di euro (44 milioni di euro in piu' rispetto  al consuntivo 2023, pari a 95 mln), un utile a quota 42 mln di euro (+ 5 milioni rispetto al 2023) e investimenti netti per 617 milioni di euro tra il 2024 e il 2027. Il cda di Ascopiave ha approvato il piano strategico 2024-2027 del gruppo indicando un obiettivo di indebitamento a fine piano pari a 435 mln di euro (rispetto agli attuali 389 mln) con una leva finanziaria (rapporto Pfn/patrimonio netto) al 0,48 e disinvestimenti di partecipazioni di minoranza per 294 milioni di euro tra 2024 e 2027.  Il cda ha proposto un dividendo di 0,14 euro per l'esercizio 2023 e presenta un programma di crescita dello stesso di un centesimo ogni anno fino al 2027. Il piano conferma le quattro direttrici strategiche gia' indicate nel piano approvato nel 2023: crescita nei core business tramite operazioni di M&A e la partecipazione alle gare per l'affidamento delle concessioni (Ascopiave fa sapere di avere gia' individuato alcune gare Atem a cui partecipare e di continuare a puntare sulle rinnovabili), diversificazione in settori sinergici come i gas verdi, l'efficienza energetica e il servizio idrico, efficienza economica ed operativa e innovazione. Il Piano prevede anche uno "senario B" nel quale la societa', diversamente dallo "scenario A" che non mette in agenda alcuna aggiudicazione, ipotizza invece che entro il 2027 il gruppo si aggiudichi quattro concessioni d'ambito. In questo caso i ricavi del 2027 arriverebbero a 282 milioni di euro, l'ebitda rggiungerebbe i 160 mln di euro, il risultato netto i 45 mln di euro e la Pfn si attesterebbe a quota 630 mln euro.
Tuttavia "allo stato attuale - si legge in una nota della societa' - il Gruppo ritiene che lo scenario di avvio di nuove gestioni di Ambito entro il 2027 sia da ritenersi meno probabile"