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29/10/2024 00:00 - Quotidiano Energia
Arera, entro il 29 novembre il versamento del contributo annuale. Fissato allo 0,19 per mille del fatturato per gli operatori elettricità/gas, allo 0,27 per l’idrico e allo 0,30 per i rifiuti

Dovrà essere versato entro il 29 novembre il contributo 2024 dovuto dagli operatori regolati per il funzionamento dell’Arera. In base alla delibera 382/2024/A approvata il 24 settembre ma pubblicata solo ora, il contributo è pari: per i soggetti operanti in Italia nei settori dell’energia elettrica e del gas allo 0,19 per mille dei ricavi relativi all’anno 2023 risultanti dall’ultimo bilancio approvato; per i soggetti operanti in Italia nel settore del servizio idrico integrato o di una o più attività che lo compongono, allo 0,27 per mille dei ricavi relativi all’anno 2023 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII; per i soggetti operanti in Italia nel settore dei rifiuti o di una o più attività che lo compongono allo 0,30 per mille dei ricavi relativi all’anno 2023 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero ricavi desumibili dal Pef per i gestori in forma diretta del servizio. Le attività del servizio integrato di gestione dei rifiuti sottoposte al versamento del contributo sono: spazzamento e lavaggio delle strade; raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; gestione tariffe e rapporti con gli utenti; trattamento e recupero dei rifiuti urbani; trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani; spedizione transfrontaliera. Nella delibera 382/2024/A l’Autorità ha confermato un contributo aggiuntivo dello 0,02 per mille dovuto dai soggetti operanti in Italia nei settori dell’energia elettrica e del gas che esercitano una o più attività infrastrutturali sottoposte a tariffa. Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro, calcolando tale soglia in modo distinto per ciascuno dei soggetti di cui ai precedenti punti. Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo – ivi inclusi coloro il cui versamento è uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro - sono tenuti a comunicare all’Autorità, entro il 31 gennaio 2025, i dati relativi alla contribuzione e tutte le informazioni richieste. Il versamento deve avvenire tramite bonifico bancario su apposito conto corrente intestato all’Autorità. In alternativa, è attiva la nuova piattaforma digitale dei pagamenti PagpPA accedendo all’apposita pagina internet dell’Autorità. Da ricordare che per il contribuito 2023 l’Autorità ha deciso di procedere a una restituzione parziale (il 40%, mentre per versamenti fino a 167 euro il rimborso è avvenuto per l’intero importo) alla luce del fatto che i valori erano stati falsati dal forte aumento dei prezzi delle commodity, a sua volta impattante sul fatturato degli operatori (QE 26/1).