26/11/2024 00:00 - Radiocor
Idrogeno: Mase, presentata Strategia nazionale, piu' scenari per la sua diffusione
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 nov - Orizzonti temporali di breve, medio e lungo termine, con diversi scenari da qui al 2050, per la diffusione dell'idrogeno rinnovabile e a bassa emissione carbonica: cosi' e' delineata la Strategia nazionale dell'idrogeno, realizzata dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e presentata nella sede del Gse a Roma. La strategia nazionale si articola attraverso una matrice che vede tre possibili scenari sviluppati su un orizzonte temporale di lungo periodo. La strategia stima una 'domanda nazionale' tra 6 e 12 Mtep con una corrispondente necessita' di elettrolizzatori variabile da alcuni GW fino ad alcune decine di GW a seconda delle condizioni di contesto. Nel testo e' chiarito che per decarbonizzare i consumi servira' la combinazione di diverse fonti, tra cui l'aumento della produzione da rinnovabili, lo sviluppo della 'Carbon Capture Storage', di biofuel, biometano e, non ultimo, dell'idrogeno, anche eventualmente affiancato dalla ripresa della produzione nucleare. Solo cosi', e' spiegato, si potra' soddisfare la domanda a fronte di fonti non programmabili e intermittenti, con la capacita' di trasportare grandi quantita' di energia su lunghe distanze e a costi competitivi. In particolare, si legge nel testo, se nei prossimi decenni ogni alternativa trovera' uno spazio applicativo, sono indicati come le variabili che incidono sull'idrogeno la decarbonizzazione degli usi finali (trasporto pesante, settore marittimo e aereo), l'integrazione del sistema energetico, la realizzazione di una filiera forte e competitiva. Altri aspetti da considerare sono l'aumento della sicurezza negli approvvigionamenti di energia e il relativo contributo dell'idrogeno, la realizzazione dell'obiettivo 'Italia hub energetico nel Mediterraneo', su cui molto incide l'attivita' di cooperazione, un sistema di certificazione che assicuri di non rilocalizzare le emissioni ma di contribuire concretamente alla loro riduzione, come anche lo sviluppo di ricerca e innovazione che possano creare nuovi prodotti e componenti. 'Nel medio e lungo periodo lo sviluppo di una produzione "large scale" e di una infrastruttura dedicata permettera' di abbattere i costi di produzione', si indica nella strategia, e altrettanto 'una logistica su gomma di idrogeno gassoso e liquido potra' essere di supporto nel medio periodo'. Nel documento viene citato il progetto 'Southern Hydrogen Corridor', di cui la dorsale italiana e' parte integrante, che 'rendera' l'Italia un hub europeo dell'idrogeno, favorendo i flussi di importazione'.