16/10/2024 00:00 - Quotidiano Energia

Crisi idrica Sardegna, Regione critica sul no al fondo di solidarietà. Todde: “Vergognoso che l’Esecutivo Meloni non consideri un’emergenza la siccità che sta colpendo l’isola”

Forti critiche della Sardegna dopo il no del Masaf all’istanza per accedere al fondo di solidarietà. La Regione, con delibera di giunta dell’11 settembre, aveva proposto la dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità dei danni causati al comparto agro-pastorale dalla siccità che ha colpito il territorio regionale tra novembre 2023 e giugno 2024. Ad ottobre però ha ricevuto il rigetto della richiesta da parte del Masaf. Il ministero sottolinea che il fondo di solidarietà nazionale prevede “interventi compensativi, esclusivamente nel caso di danni a produzioni, strutture e impianti produttivi non inseriti nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura”. “Dall’esame della documentazione tecnica allegata alla delibera – afferma il dicastero - risultano delimitate produzioni ammissibili all’assicurazione agricola agevolata, pertanto non è possibile dare ulteriore corso alla proposta”. Il Masaf conclude poi aggiungendo che “per i danni subiti alle produzioni agricole provocati dalla siccità può essere attivato il fondo AgriCat che interviene a copertura delle perdite nei limiti stabiliti dal vigente piano di gestione dei rischi in agricoltura”. Immediata la replica della presidente della Regione Alessandra Todde. “È vergognoso che il Governo Meloni non consideri un’emergenza la siccità che sta colpendo duramente la Sardegna. È inaccettabile che le nostre richieste vengano sottovalutate e che la Sardegna venga ancora una volta considerata una Regione di serie B”. “Il Governo nazionale – prosegue Todde - deve assumersi le sue responsabilità nei confronti del comparto agro-pastorale sardo che è vitale per l’economia isolana”. Secondo la presidente c’è stata una disparità di trattamento “che deve essere giustificata” in quanto la Sicilia “ha ricevuto l’accesso al fondo di solidarietà nazionale”. "Continueremo a batterci - conclude Todde - affinché venga riconosciuta la gravità della situazione perché la Sardegna e i suoi agricoltori meritano aiuto e rispetto”. Nel dibattito si è inserito tra gli altri anche il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Paolo Truzzu, secondo cui “per ottenere i finanziamenti, sia nazionali che europei, è fondamentale conoscere norme e meccanismi che li prevedono”. “Da parte del Governo nazionale – afferma il capogruppo - non c'è stata alcuna 'sottovalutazione', bensì la richiesta della Regione Sardegna non poteva essere accolta”.