21/03/2024 00:00 - Quotidiano Energia
Raccolta Raee, bene i piccoli materiali ma dati totali in calo
Il Rapporto del Centro di Coordinamento
Numeri in chiaroscuro per la raccolta e il trattamento di Raee nel nostro Paese. Il calo registrato lo scorso anno nel “raggruppamento 3 - Tv e monitor”, infatti, è tale da non essere compensato dai buoni risultati di tutti gli altri segmenti, per lo più afferenti a materiali piccoli, che registrano segno positivo tra 2022 e 2023.
È quanto emerge con la fotografia scattata dal nuovo report annuale del Centro di Coordinamento Raee.
“Mai come quest’anno l’interpretazione corretta del risultato complessivo richiede un’analisi approfondita alla luce delle performance dei singoli raggruppamenti”, commenta il presidente Alberto Canni Ferrari. “Certo, è indubbio che gli incrementi dei volumi di grandi e piccoli elettrodomestici, di elettronica di consumo e delle sorgenti luminose avviati a riciclo non siano sufficienti a ridurre il gap che ancora separa l’Italia dal target di raccolta stabilito dall’Unione europea. Possono però rappresentare uno stimolo importante per tutta la filiera nel continuare a fare ancora di più e per ambire a risultati sempre più performanti”.
Complessivamente lo scorso anno sono state raccolte e avviate a corretto riciclo 349.000 tonnellate di Raee, ovvero -3,1% sul 2022. La battuta d’arresto maggiore si registra al Sud (Molise escluso).
L'incremento dei piccoli Raee, però, “conferma l'efficacia delle attività di microraccolta e comunicazione previste negli accordi di programma e per le quali i produttori di Aee e i loro sistemi collettivi hanno assunto da diversi anni un impegno economico diretto che continua nel corso del 2024”, sottolinea il presidente Canni Ferrari. In particolare, “questi specifici investimenti sono parte dei finanziamenti complessivi mirati all'efficientamento del sistema destinati ai Comuni, nel 2023 pari a oltre 28 milioni di euro”.
Infine, “il traguardo raggiunto nella raccolta dei piccoli Raee è altresì l'esito del contributo sinergico e diretto del Centro di Coordinamento che anche nel 2023 si è impegnato per stringere relazioni con soggetti terzi quali enti di ricerca, università, associazioni di rappresentanza di aziende attive nella vendita, installazione e manutenzione di Aee. Si tratta di soggetti detentori di Raee dual use nei confronti dei quali sono destinate attività di formazione e servizio di ritiro”.