AREA GIURIDICO LEGISLATIVA e FISCALE 

Norme e Regole

30/05/2025
Maggiorazione diritto camerale per le Camere di Commercio siciliane

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto pubblicato il 29 maggio u.s. sul sito istituzionale (link), ha approvato l’incremento, nella misura del 50%, del diritto camerale annuale per le Camere di Commercio di Agrigento,  Caltanissetta, Messina, Palermo-Enna, Sud Est Sicilia e Trapani, per gli anni 2025, 2026 e 2027; la maggiorazione deve essere versata, unitamente al diritto annuale ordinariamente dovuto, entro il termine di cui all’art. 17, c. 3, lett. a), dPR 435/2001, previsto per la prima rata degli acconti e del saldo delle imposte sui redditi.; le imprese che alla data di pubblicazione del decreto abbiano già provveduto al versamento del diritto annuale ordinario dovuto per l’anno 2025, devono effettuare il conguaglio unitamente al pagamento del diritto annuale per l’anno 2026.

30/05/2025
Raccomandazione UE su imprese “small-mid caps”.

È stata pubblicata nella GUUE la Raccomandazione (UE) 2025/1099 della Commissione Europea, relativa alla definizione delle piccole imprese a media capitalizzazione (c.d. small-mid caps). Secondo quanto stabilito nell’allegato al provvedimento, rientrano in tale categoria le imprese diverse dalle PMI che: occupano meno di 750 dipendenti; presentano un fatturato annuo non superiore a 150 milioni di euro oppure un bilancio annuale non superiore a 129 milioni di euro. Analogamente a quanto previsto per le PMI nella Raccomandazione 2003/361/CE, sono escluse dal novero delle piccole imprese a media capitalizzazione le imprese in cui “almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto è controllato, direttamente o indirettamente, individualmente o congiuntamente, da uno o più organismi pubblici”.

29/05/2025
Rendita catastale degli impianti eolici

La Corte di Cassazione ha precisato che, con specifico riguardo agli impianti eolici, escluso il computo delle torri e degli aerogeneratori per la loro strumentalità al processo produttivo, la rendita può essere determinata, sulla base del procedimento indiretto con “approccio di costo” (secondo le istruzioni fornite dagli allegati alla circolare dell’Agenzia del Territorio n. 6/T del 30 novembre 2012), con esclusivo riguardo al valore degli immobili residui cioè, al valore del suolo, delle fondazioni, della piazzola e della cabina prefabbricata. (link)

 

28/05/2025
Modalità assolvimento imposta di bollo

L’Agenzia delle dogane, con apposita circolare, ha chiarito che, nel caso di denunce o istanze trasmesse per via telematica dagli operatori è possibile assolvere l’imposta di bollo applicando la marca sull’istanza cartacea, scansionata e inviata a mezzo Pec, o riportando nell’istanza firmata digitalmente gli estremi del contrassegno telematico rilasciato dall’intermediario convenzionato; nella seconda ipotesi, oltre alla richiesta, occorre trasmettere mediante Pec all’Ufficio competente anche apposita dichiarazione sostitutiva - nel format messo a disposizione dall’ADM - con gli estremi dell’avvenuto pagamento del tributo. L’ADM precisa che qualsiasi autodichiarazione attestante l’assolvimento dell’imposta di bollo deve essere conservata per 3 anni ovvero per l’intero termine di decadenza prescritto per l’accertamento di eventuali violazioni da parte dell’Ufficio e, in ogni caso, per il periodo corrispondente alla validità del titolo rilasciato, ove superiore ai citati termini.

27/05/2025
Consultazione rating di legalità

L’AGCM ha avviato il 26 maggio 2025 una consultazione pubblica sullo Schema di regolamento attuativo in materia di rating di legalità. I soggetti interessati possono rappresentare le proprie osservazioni in merito al contenuto del provvedimento entro 30 giorni dalla citata data, inviando una mail all’indirizzo consultazione.rating2025@agcm.it.

21/05/2025
Proroga adempimenti del 16 maggio 2025

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento che accerta i malfunzionamenti dei servizi web dello scorso 16 maggio (link) e, ai sensi dell’art. 1 del DL 498/1961, proroga di 10 giorni (ovvero, dal 16 al 30 maggio 2025 link) “i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento”.

20/05/2025
Codatorialità nei contratti di rete senza Iva

L’Agenzia delle entrate ha chiarito che nella codatorialità non è possibile rinvenire un rapporto sinallagmatico tra le prestazioni, come avviene, invece, nel distacco del personale, in quanto le imprese che accettano le regole di ingaggio fissate nel contratto di rete assumono ciascuna il ruolo di datore di lavoro, direttamente responsabile per la quota di propria competenza del pagamento dello stipendio al lavoratore, e, pertanto, si può parlare di rimborso solo in termini di restituzione di quanto solidalmente anticipato al dipendente dall’impresa referente; tale rimborso ha, in sostanza, la funzione di imputare a ciascuna impresa retista il costo del personale dipendente in proporzione all’effettivo contributo che ha ricevuto da ogni lavoratore e, ai fini Iva, integra una mera movimentazione di denaro, non soggetta a imposta ai sensi dell’art. 2, c. 3, lett. a), del dPR 633/72. (link)

20/05/2025
Investimenti in beni strumentali 4.0

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto che disciplina il contenuto, le modalità e i termini di invio del modello di comunicazione dei dati riguardanti gli investimenti in beni strumentali materiali nuovi di cui all’art. 1, c. 1057-bis, della legge 178/2020, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (c.d. Investimenti 4.0), effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 (ovvero entro il 30 giugno 2026, a condizione che alla data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione).

20/05/2025
Riversamento bonus R&S

Con provvedimento dell’Agenzia delle entrate è stato approvato il nuovo modello, unitamente alle relative istruzioni, per il riversamento spontaneo del credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo (R&S) di cui all’art. 3 del DL 145/2013, indebitamente compensato.

19/05/2025
Regime Iva distacchi di personale

L’Agenzia delle entrate, con la circolare 5/E, ha fornito le istruzioni operative in merito alle modifiche introdotte dall’art. 16-ter del DL 131/2024 (link) al trattamento, ai fini dell’Iva, delle operazioni di distacco o prestito del personale e delle altre forme di messa a disposizione del personale dipendente, quali la codatorialità e l’avvalimento.

19/05/2025
Malfunzionamento servizi web, rinvio adempimenti

L’Agenzia delle entrate comunica che, in considerazione dei malfunzionamenti del sito web e dei servizi informatici del 16 maggio 2025, provvederà a emanare un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici (con annessa proroga delle scadenze del 16 maggio u.s.) non appena Sogei avrà provveduto alla risoluzione dei malfunzionamenti in area riservata.

 

19/05/2025
ANAC: Indicazioni operative sugli incentivi per funzioni tecniche

Con il Comunicato del Presidente del 7 maggio 2025, l’Autorità ha fornito indicazioni operative in merito alle novità introdotte dal decreto Correttivo all’art. 45 del Codice dei contratti pubblici in tema di incentivi per funzioni tecniche.

19/05/2025
Assolvimento obblighi di pubblicazione decreto trasparenza

Con una delibera disponibile al seguente link, l’ANAC ha fornito le consuete indicazioni operative sulle attività di attestazione in materia di assolvimento degli obblighi di pubblicazione ex D.Lgs. 33/2013. Si ricorda che la citata attestazione dovrà essere effettuata attraverso l’applicazione web messa a disposizione dalla medesima Autorità e dovrà tener conto dello stato di pubblicazione al 31 maggio 2025.

16/05/2025
Fatturazione elettronica europea

L’Agenzia delle entrate informa che dal 15 maggio 2025 sono in vigore le nuove regole tecniche (versione 2.6) relative alla fatturazione elettronica europea, allegate al “Provvedimento del 18/04/2019 - pubblicato il 18/04/2019” a seguito del rilascio della Spring Release 2025 della norma europea EN16931 e dell’ultima versione del formato FatturaPA. In particolare gli aggiornamenti riguardano l’inserimento di nuovi valori previsti per il Regime Fiscale ed il Tipo Documento.

16/05/2025
Variazione aliquota accisa carburanti

Con riguardo al decreto che ha disposto la revisione dell’accisa su benzina e gasolio usato come carburante (link), l’Agenzia delle dogane ha rammentato che la variazione in aumento non trova applicazione per il gasolio utilizzato negli impieghi indicati ai punti 5 e 9 della tabella A allegata al D.Lgs. 504/1995, per i quali restano invariate le aliquote di accisa vigenti, e che per un periodo quinquennale decorrente dal 15 maggio 2025, al biodiesel e ai gasoli paraffinici ottenuti da sintesi o da idrotrattamento (HVO), immessi in consumo tal quali per essere impiegati come carburanti, si applica l’aliquota di accisa ridotta pari a euro 617,40 per mille litri. (link)

16/05/2025
Trasformazione delle Dta in crediti

L’Agenzia delle entrate ha fornito indicazioni operative in merito alla cessione dei crediti d’imposta derivanti dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate (Deferred Tax Assets - Dta) di cui all’art. 44-bis del DL 34/2019. In particolare, la cessione deve risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, deve essere notificata alla Direzione provinciale delle Entrate competente in ragione del domicilio fiscale del cedente e consente al cessionario di utilizzare il credito acquistato esclusivamente in compensazione con F24; se la cessione avviene tra società dello stesso gruppo, basta indicare in dichiarazione gli estremi dei cessionari e gli importi ceduti senza bisogno di formalità notarili. L’Agenzia precisa, inoltre, che la comunicazione della cessione dei crediti in parola non può essere effettuata tramite la Piattaforma telematica disponibile sul portale e che l’Amministrazione conserva il diritto di verificare la correttezza fiscale della cessione, ma rimane estranea al rapporto civilistico tra cedente e cessionario né interviene nella negoziazione o nell’intermediazione dei crediti. (link)

15/05/2025
Rimodulazione accisa carburanti

Pubblicato in GU il decreto del MASE, contenente “Revisione delle disposizioni in materia di accise, che, visto il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi, in attuazione del disposto di cui all’art. 3 del D.Lgs. 43/2025, aumenta di 1,5 centesimi di euro per litro l’aliquota di accisa sul gasolio utilizzato come carburante e riduce del medesimo importo quella sulla benzina, con l’obiettivo di arrivare a sottoporre entrambi i prodotti alla medesima aliquota entro il 2030; per effetto di detta variazione, dal 15 maggio 2025, le aliquote di accisa sono rideterminate nella misura di euro 713,40 per mille litri, per la benzina, e euro 632,40 per mille litri, per il gasolio.

13/05/2025
Sopravvenienze attive derivanti da sentenze

La Corte di Cassazione ha formulato il principio di diritto secondo il quale, in tema di imposte sui redditi, le sopravvenienze attive derivanti dal riconoscimento di un credito – o dal disconoscimento di un debito preesistente – in sede giudiziale devono essere dichiarate nell’anno di imposta in cui la sentenza che afferma il credito o disconosce il debito è stata depositata, che costituisce il momento nel quale la posta attiva diviene certa nella sua esistenza e obiettivamente determinabile ai sensi dell’art. 109 del dPR 917/1986, sempreché l’efficacia esecutiva della sentenza di condanna non sia stata nel frattempo sospesa. (link)

12/05/2025
Sospensione adempimenti tributari nei Campi Flegrei

Pubblicato in GU il DL 65/2025, contenente “Ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile”, in vigore dall’8 maggio 2025. Per quanto d’interesse, l’art. 11 sospende i versamenti e gli adempimenti tributari (ad eccezione di quelli relativi a dazi doganali e accise), contributivi e previdenziali, in scadenza nel periodo 13 marzo-31 agosto 2025, nonché i versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e quelli derivanti da cartelle di pagamento, per i contribuenti che alla data del 13 marzo 2025 avevano la residenza, la sede legale o quella operativa in immobili: a) danneggiati e sgomberati per inagibilità risultante da appositi provvedimenti adottati entro l’8 maggio u.s., a seguito del sisma del 13 e del 15 marzo 2025 che hanno interessato la zona dei Campi Flegrei; b) danneggiati, per i quali, alla predetta data dell’8 maggio, sia stata chiesta la verifica di agibilità e disposto lo sgombero; i beneficiari saranno individuati con apposito decreto della protezione civile. Gli adempimenti e i versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 10 dicembre 2025.

12/05/2025
Compensazione forfettaria fuori campo Iva

La Corte di Giustizia UE, con riguardo alla compensazione forfetaria versata da un ente locale ad un’impresa che fornisce servizi di trasporto pubblico locale per coprire le perdite subite, ha fornito chiarimenti in merito alle “sovvenzioni direttamente connesse” al prezzo dell’operazione, ricomprese nella base imponibile Iva ex art. 73 della direttiva 2006/112/CE; secondo la Corte, la compensazione forfettaria in parola non è assimilabile ad una “sovvenzione” in quanto non è specificamente versata all’operatore affinché effettui i servizi ad un destinatario determinato, non ha alcuna influenza sul prezzo che tale destinatario deve pagare ed è concessa a posteriori, indipendentemente dall’utilizzo concreto dei servizi; non rileva, inoltre, il fatto che, senza la compensazione, il prezzo dei biglietti dovrebbe essere più alto poiché “il solo fatto che un finanziamento possa influire sul prezzo dei beni ceduti o dei servizi forniti dall’organismo che riceve tale finanziamento non è sufficiente a rendere quest’ultimo imponibile in quanto sovvenzione direttamente connessa al prezzo” ai sensi del citato art. 73. (link)

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