03/12/2024
La Corte di Cassazione, nel riaffermare il principio per cui le circolari dell’Agenzia non hanno alcun valore vincolante, ha ribadito che l’atto di costituzione del diritto di superficie su un terreno agricolo per la realizzazione di impianti fotovoltaici soggiace all’imposta di registro nella misura dell’8% (oggi 9% n.d.r.) di cui all’art. 1, comma 1, della tariffa parte I, allegata al dPR 131/1986, e non a quella del 15% ai sensi del comma 3 della medesima disposizione, applicandosi detto comma 3 agli atti di trasferimento e non a quelli di costituzione di un diritto reale; in particolare, il termine “trasferimento” contenuto nel predetto art. 1 “è stato adoperato dal legislatore per indicare tutti quegli atti che prevedono il passaggio da un soggetto ad un altro della proprietà di beni immobili o della titolarità di diritti reali immobiliari di godimento e non può essere riferito agli atti che costituiscono diritti reali di godimento come la servitù, la quale non comporta trasferimento di diritti o facoltà del proprietario del fondo servente ma una compressione del diritto di proprietà di questi a vantaggio di un determinato fondo (dominante)”. (link)
|
03/12/2024
La Corte di Giustizia UE ha espresso il principio che l’importo contrattualmente dovuto in seguito alla risoluzione di un contratto avente ad oggetto una prestazione di servizi è soggetto a Iva in quanto “deve essere considerato come costituente il corrispettivo di una prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso ai sensi della direttiva 2006/112”. (link)
|
02/12/2024
L’Agenzia delle entrate, con apposito provvedimento, ha definito nel 100% la percentuale del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1, c.2, del DL 212/2023, spettante ai soggetti a basso reddito che hanno sostenuto dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 spese per interventi edilizi rientranti nel superbonus.
|
02/12/2024
L’Agenzia delle entrate ha precisato che il creditore non può emettere nota di variazione nei confronti dell’accollante in liquidazione giudiziaria, stante la posizione di soggetto terzo rispetto ai rapporti originari, ma potrà recuperare l’Iva relativa al credito rimasto insoluto tramite la presentazione di un’istanza di rimborso ex art. 30-ter del dPR 633/1972, entro il termine di 2 anni “dal giorno in cui si verificherà il presupposto per la restituzione, ossia dalla data in cui sarà definitivo il piano di riparto dell'attivo della liquidazione giudiziale dell'accollante ovvero, in assenza di un piano, dalla data di chiusura della suddetta procedura”. (link)
|
02/12/2024
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che l'aliquota Iva ridotta del 10% di cui ai nn. 127-quinquies e 127-septies della Tabella A, p. III, allegata al dPR 633/1972, prevista per le “opere, costruzioni e impianti destinati alla bonifica”, potrà essere applicata solo se gli interventi di rimozione dei rifiuti rientrino in un più ampio “progetto di bonifica debitamente approvato” dalla Regione, finalizzato alla realizzazione di opere qualificabili di per sé quali opere di urbanizzazione primaria o secondaria; in presenza di detto progetto, regolarmente approvato, soggiaceranno ad Iva agevolata sia gli interventi di bonifica/messa in sicurezza dei siti sia gli interventi di caratterizzazione e le attività in ogni caso prodromiche. (link)
|
29/11/2024
In considerazione dell’obbligo, per i Comuni, di adottare, a decorrere dall’anno d’imposta 2025, il Prospetto delle aliquote dell’Imu, il Dipartimento del MEF con comunicato pubblicato sul proprio sito rammenta che, in mancanza dell’elaborazione e della trasmissione dello stesso tramite l’apposita procedura informatica, si continuano ad applicare le aliquote di base di cui all’art. 1, commi 748 e ss., della legge 160/2019 (link).
|
|
29/11/2024
Considerata l’eccezionale turbolenza nei mercati finanziari, il Mef, con decreto pubblicato sul proprio sito, ha esteso anche all’esercizio 2024 le disposizioni di cui all’art. 45, c. 3-octies, del DL 73/2022 (link), che consentono ai soggetti OIC adopter di valutare i titoli iscritti nell’attivo circolante “in base al loro valore di iscrizione, così come risultante dall’ultimo bilancio annuale regolarmente approvato”.
|
28/11/2024
L’Agenzia delle entrate ha precisato che gli affidamenti di contratti per l’esecuzione di servizi e forniture direttamente a società in house, ai sensi dell’art. 7, c. 2, del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), sono soggetti alle disposizioni dettate in tema di imposta di bollo secondo le modalità indicate dall’allegato I.4 al Codice medesimo; pertanto, relativamente agli atti della procedura non è dovuta ulteriore imposta di bollo rispetto a quella da assolvere al momento della stipula del contratto. (link)
|
27/11/2024
L’Agenzia delle entrate ha precisato che la preclusione alla presentazione degli interpelli probatori prevista dal nuovo art. 11, c. 2, dello Statuto dei diritti del contribuente (in base alla quale tale tipologia di interpello è riservata ai soggetti in regime di adempimento collaborativo o per i nuovi investimenti n.d.r.) non si applica agli interpelli presentati ai sensi dell’art. 70-ter, c. 5- 6, del d.P.R. 633/1972 volti a dimostrare l’insussistenza dei vincoli economico ed organizzativo nell’ambito del Gruppo Iva, trattandosi di interpelli “obbligatori” ai fini della perimetrazione soggettiva del Gruppo. (link)
|
27/11/2024
È disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate la guida aggiornata “L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche”, contenente le indicazioni operative in merito all’integrazione del bollo, alla consultazione ed all’eventuale variazione delle fatture elettroniche nonché al versamento dell’imposta dovuta.
|
25/11/2024
Con la delibera n. 497 approvata dal Consiglio di Anac il 29 ottobre 2024, l’Autorità ha fornito indicazioni alle stazioni appaltanti riguardo ai controlli da svolgere in sede esecutiva per la verifica della corretta attuazione delle prestazioni rese dagli operatori economici affidatari nei contratti di appalti di servizi e forniture.
|
25/11/2024
E' stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la circolare n. 279 del 18 novembre 2024, recante: «Orientamenti e indicazioni operative per la qualificazione delle stazioni appaltanti ai sensi del Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 36/2023)».
|
22/11/2024
L’Agenzia delle entrate ha disciplinato l’attivazione del nuovo servizio web, denominato “Civis – Comunicazioni bollo fatture elettroniche”, che consentirà ai contribuenti, tramite l’area riservata del proprio sito, di richiedere assistenza per le comunicazioni relative al ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche; con successivo avviso verrà comunicata la data a decorrere dalla quale sarà disponibile la nuova funzionalità. (link)
|
20/11/2024
L’Agenzia delle entrate ha chiarito che, a seguito delle modifiche apportate all’art. 67, c. 1, lett. h), del d.P.R. 917/1986 (Testo unico imposte sui redditi – c.d. TUIR) dalla legge di Bilancio 2024, in caso di corrispettivi per la costituzione del diritto di superficie su un terreno agricolo percepiti in parte nel 2023 e, in parte, nel 2024 per effetto dell’avveramento della condizione sospensiva, occorrerà assoggettare a tassazione come redditi diversi le sole somme ricevute nel 2024 (principio di cassa), a nulla rilevando la data di stipula dell’atto. (link)
|
20/11/2024
Con provvedimento dell’Agenzia delle entrate sono state rese disponibili, all’interno del Cassetto fiscale, le funzionalità per la consultazione e la gestione delle comunicazioni relative agli esiti dei controlli automatici ex artt. 36 bis del dPR 600/73 e 54-bis del dPR 633/1972.
|
19/11/2024
L’Agenzia delle entrate ha precisato che le somme corrisposte dalla stazione appaltante all’appaltatore a titolo di risarcimento per la sospensione dei lavori sono escluse dal campo di applicazione dell’Iva, non rappresentando un corrispettivo legato a prestazioni di servizi o cessioni di beni; l’accordo transattivo è tuttavia soggetto a registrazione in termine fisso, con applicazione dell'imposta proporzionale del 3% ai sensi dell’art. 9 della Tariffa, parte prima, allegata al d.P.R. 131/1986. (link)
|
19/11/2024
L’OIC, con comunicato stampa, rende noto di aver posticipato il termine per rispondere ai questionari relativi le semplificazioni delle regole contabili; il nuovo termine è fissato al 20 dicembre 2024 (link).
|
18/11/2024
L’AGCM ha posto in consultazione lo schema di “Linee Guida sulla modalità di applicazione dei criteri di quantificazione delle sanzioni amministrative pecuniarie irrogate dall’Autorità in applicazione dell’articolo 15, comma 1, della legge n. 287/1990”, per i casi di infrazioni alle norme nazionali o euro-unitarie in materia di intese e di abuso di posizione dominante, al fine di aggiornare la relativa disciplina e tener conto della giurisprudenza e della prassi in materia. Tutti i soggetti interessati possono proporre, entro 30 giorni, le proprie motivate osservazioni alla Comunicazione, inviando una mail all’indirizzo consultazione.sanzioni@agcm.it (link).
|
18/11/2024
Publicata in Gazzetta Ufficiale la legge 166/2024 di conversione del DL in oggetto, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”. Per quanto d’interesse, si segnala l’art. 16-ter che, abrogando il comma 35 dell’art. 8 della legge 67/1988, prevede l’assoggettamento ad Iva dei prestiti e distacchi di personale stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025; sono fatti salvi i comportamenti difformi eventualmente tenuti dai contribuenti antecedentemente alla suddetta data. Il testo coordinato del DL Salva infrazioni disponibile al seguente link.
|