29/11/2024 - Italia Oggi
Appalti, le indicazioni Anac per i controlli
Verbalizzazione accurata dei controlli, ispezioni e sorpresa, predisposizione di check list di verifica, individuazione chiara dei ruoli e delle funzioni di chi svolgerà i controlli, ma anche dei casi che determinano l'applicazione di penali. Sono queste le indicazioni alle stazioni appaltanti per i controlli e le verifiche nella fase esecutiva degli appalti fornite dall'Autorità nazionale anticorruzione con la delibera n. 497 del 29/10/2024. L'obiettivo dell'Autorità presieduta da Giuseppe Busia è la corretta attuazione delle prestazioni rese dagli operatori economici affidatari nei contratti di appalti di servizi e forniture dal momento che non sempre nella fase successiva all'aggiudicazione del contratto vengono seguite con attenzione le diverse fasi che portano all'ultimazione della prestazione contrattuale. Il dato di partenza dell'Anac è la constatazione di numerose anomalie registrate nella usuale attività di vigilanza d'ufficio, e quindi la conseguente necessità, in un'ottica di cooperazione e supporto alle stazioni appaltanti e alle amministrazioni, di indicare specifiche prescrizioni affinchè siano correttamente attuate le singole disposizioni della normativa vigente in tema di contratti pubblici, ma soprattutto il fatto che da queste indicazioni operative passi "la cura dell'interesse pubblico sotteso all'indizione della gara". In quest'ottica l'Autorità richiama il primo articolo del d. lgs. 36/2023 che afferma il principio del "risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza". L'esigenza cui Anac cerca d colmare è quella di delineare in modo più analitico la regolamentazione dei controlli in corso di esecuzione nella lex specialis di gara e nel contratto d'appalto, anche provvedendo ad una delimitazione chiara dei ruoli e delle funzioni dei soggetti preposti all'espletamento degli stessi (sia esso il responsabile unico del progetto o il direttore dell'esecuzione del contratto). Una delle indicazioni principali è quella di "prevedere sempre in maniera esaustiva le fattispecie di inadempimento che danno luogo all'avvio del procedimento per l'applicazione delle penali contrattuali, disciplinando in maniera chiara il relativo procedimento" ma soprattutto "provvedere alla delimitazione chiara dei ruoli e delle funzioni dei soggetti preposti ad espletare i controlli nel caso concreto". La delibera individua anche delle attività specifiche da porre in essere per realizzare efficaci controlli: "prevedere l'effettuazione di ispezioni a sorpresa con cadenza periodica, la predisposizione di check list di verifica con l'individuazione delle specifiche obbligazioni previste dai documenti contrattuali integrati dall'offerta tecnica dell'appaltatore, la predisposizione di schemi tipo di processo verbale in contraddittorio con l'appaltatore". Essenziale è anche per l'Anac intervenire sulla fase di organizzazione degli uffici per implementare adeguatamente le strutture e verbalizzare adeguatamente gli esiti dei controlli "non limitandosi ad attestare in via esclusivamente formale l'avvenuta esecuzione dei controlli tramite mere formule di stile".