30/10/2024 - La Repubblica (ed. Firenze)
Verde, bookshop, palestre e alloggi ecco la nuova "casa" della Multiutility
di Ernesto Ferrara Azzurra Giorgi Alia- multiutility, doppia rivoluzione immobiliare. Prima di tutto rivoluzione per Case Passerini, perchè la spa dei rifiuti trasferirà la sua sede logistica dove sarebbe dovuto sorgere il termovalorizzatore. Contemporaneamente rivoluzione per la storica sede di via Baccio da Montelupo, che diventerà " casa" della multiutility, cioè la holding nata per unire in una le decine di società dei servizi pubblici toscani che sta infiammando la polemica politica. Lì dove un tempo c'era il Quadrifoglio nascerà l'head quarter, cioè il quartier generale della multiutility. Con tanto di incubatore per start up, bookshop, palestre, e pure la possibilità che un 20% dei 25.000 metri quadrati di superficie venga destinata ad alloggi per i dipendenti. È la svolta che salta fuori da un protocollo d'intesa tra Regione, Ato centro, Alia, Città metropolitana, Comuni di Firenze e di Sesto Fiorentino di cui la giunta regionale, con delibera di lunedì scorso, ha approvato la versione finale dopo una prima versione di marzo. Nell'atto si spiega che il termovalorizzatore di Case Passerini, naufragato dopo i ricorsi, è «allo stato non realizzabile». E Alia rinuncia ai risarcimenti. Le parti si impegnano, per dare un'alternativa industriale a Case Passerini, a mantenerne la destinazione a servizio del ciclo dei rifiuti. Al posto dell'antico inceneritore nascerà l'impianto per lo smaltimento del Raae, i rifiuti tecnologici. Accanto la sede logistica di Alia, suddivisa in 30.000mq ( già di Alia) che ospiteranno officine, aree lavaggio, mensa, area amministrativa, e 9.000 mq, di terzi, che diventeranno un parcheggione. Una grossa edificazione nella storica zona della discarica, su cui peraltro insisterà il cono di volo della nuova pista dell'aeroporto di Peretola, quando mai si farà. Cambia tutto anche in via Baccio da Montelupo, sede che già necessitava di ristrutturazione. Quartier generale multiutility con area verde centrale e attorno direzionale, formazione, ricerca, spazi sportivi, "learning center" con laboratori, biblioteca, bookshop, caffetteria, nido aziendale, co- working, centro medico aziendale, fitness. E alloggi per i dipendenti. E chissà a questo punto sia da ritenersi accantonato il progetto del management Alia di acquistare una nuova faraonica sede, tipo l'ex Telecom di viale Guidoni La svolta arriva mentre la quotazione in Borsa della multiutility, ora accantonata, continua ad infiammare i social ( scatenati da un post dell'ex ad Livio Giannotti) e il Pd. Ma anche la destra va in tilt, con uno scontro Lega- Fdi. « L'acqua resti pubblica, sia scorporata dalla multiutility. E la gara dell'Ato centro sia rimandata al 2027 » invocano i salviniani Baroncini, Meini e Baldini. Messaggio per il candidato governatore in pectore Tomasi, di Fdi, che fin qui si è detto favorevole a tenere anche l'acqua nella multiutility: « Speriamo che lo capisca » . Quando si dice un cortocircuito bipartisan. La sede Attualmente la sede logistica di Alia è in via Baccio da Montelupo (nella foto).