30/10/2024 - Il Mercoledì
A spasso tra le tombe famose
MONCALIERI - La Città del Proclama continua nel percorso di valorizzazione del patrimonio artistico culturale del cimitero, allargando ed uscendo dai suoi confini per coinvolgere nuovi «turisti» da cimitero. Niente di macabro. Anzi, c'è una fetta di visitatori in tutto il mondo che non disdegna la ricerca delle tombe dei personaggi famosi ed è solita ammirare i luoghi della memoria, dando vita a quello che esperti chiamano «necroturismo ». In questa logica la città di Moncalieri ha ottenuto il prestigioso riconoscimento con l'inserimento del proprio camposanto nell'Atlante dei Cimiteri Significativi Italiani. "Nell'Atlante dei Cimiteri italiani - ricorda l'assessore Michele Morabito - si annoverano i cimiteri monumentali italiani maggiormente significativi sotto il profilo architettonico e storico-culturale, fra cui ricordiamo il cimitero monumentale del Verano a Roma, il complesso della Certosa di Ferrara, la Certosa di Bologna, lo Staglieno di Genova, i cimiteri monumentali di Milano e di Torino, il Cimitero di San Michele a Venezia". Una pubblicazione in cui si racconta la storia del cimitero, ma anche i personaggi illustri che qui riposano, oltre a fornire alcune indicazioni storico culturali sulla città. Schede illustrative che ricordano i luoghi di sepoltura di alcuni personaggi che hanno fatto la storia della città: tra questi Erminia Arduino (fondatrice della biblioteca), Natale Aghemo (Capo di Gabinetto di Vittorio Emanuele II), Nuccio Bertone (uno dei principali designer automobilistici), Pierino Abellonio (campione olimpico di ciclismo, soprannominato l'angelo del Po), Vittorio Bersezio (deputato e primo direttore de La Stampa), Rosario Scalero (violinista), Tommaso Juglaris (pittore) e Ambrogio Dellachà (imprenditore e filantropo). L'Assessore Morabito aggiunge: "Esprimo piena soddisfazione per il lavoro svolto e per il prestigioso riconoscimento ottenuto: un altro passo verso la «normalizzazione » del Cimitero e verso l'apertura di Moncalieri oltre i propri confini. Il tutto grazie alla valorizzazione del nostro passato e dei nostri concittadini che ci hanno preceduto, rendendo grande il nome della nostra Città". Una iniziativa che si aggiunge a quelle poste in essere in questi ultimi anni, ricorda Morabito. "Questa Amministrazione a partire dal 2021 ha dato corso al progetto «Rigenerazione Cimitero Urbano» in partenariato con l'Associazione Generazione Urbana volto alla riqualificazione dei padiglioni e spazi comuni del cimitero attraverso la rappresentazione pittorica degli scorci più significativi della Città e la raffigurazione di ambientazioni naturalistiche. Inoltre è stato dato il nulla osta allo svolgimento di visite guidate al Cimitero Urbano con l'obiettivo di promuovere le specificità architettoniche del Cimitero Urbano e i profili biografici più significativi della storia cittadina". Ora un ulteriore passo, con la presenza del nostro cimitero urbano sull'Atlante nazionale, la cui realizzazione è stata una delle prime attuazioni del Protocollo con il Ministero dei Beni Culturali che già nel 2016 è stato firmato da Utilitalia SEFIT (Servizi Funerari pubblici Italiani) e l'allora MIBACT ora Mic per l'individuazione di azioni condivise di promozione turistica e di valorizzazione culturale dei cimiteri monumentali e dei luoghi della memoria. L'Atlante è sempre scaricabile e visionabile nella sua ultima edizione dal sito nazionale di SEFIT Utilitalia all'indirizzo https://www. sefit.org/.