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30/10/2024 - Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)
Peculato Condannato a tre anni D'Addario ex dg di Amgas

N. Del. Per rimuovere rifiuti ingombranti da un cantiere di viale Pasteur, a Bari, avrebbero utilizzato mezzi e personale dell'Amiu senza pagare. In totale, in almeno quattro giornate tra il 29 aprile e il 29 maggio 2016, avrebbero usato due mezzi scarrabili, un ribaltabile, una pala meccanica, un polipo/ragno della municipalizzata, facendo lavorare cinque autisti e due manovali, recuperando e smaltendo non meno di 11mila chili di rifiuti. Ricavati, almeno per la maggior parte, dallo smantellamento di un campo rom abusivo presente nella zona, nei pressi del ponte di via Tatarella. Per questo, il tribunale di Bari ha condannato ieri a tre annidi reclusione, per peculato, l'ex direttore generale di Amgas (e attuale amministratore unico di Sanitaservice Bari) Fabrizio D'Addario, l'imprenditore Nicola Mininni (amministratore unico e legale rappresentante dell'impresa di costruzioni Mi.Edil) e l'allora dipendente di Amiu, Nicola Ferrara, assolvendo «per non aver commesso il fatto» l'ex capo area servizi esterni di Amiu, Antonio Ventrella. Gli imputati, per l'accusa, si sarebbero impossessati di ottomila euro di fondi pubblici, somma che Mi.Edil avrebbe dovuto sborsare se la raccolta e lo smaltimento di rifiuti fossero stati svolti regolarmente. Nei confronti dei quattro imputati la Procura aveva chiesto la condanna a tre anni e sei mesi di reclusione. Il ruolo di D'Addario, nell'inchiesta coordinata dalla pm Luisiana Di Vittorio, sarebbe stato quello di «intermediario e procacciatore di affari nei rapporti tra i vari soggetti interessati». Sarebbe stato lui ad agevolare le operazioni di ritiro dei rifiuti, dopo aver fornito a Ferrara le chiavi d'accesso al cantiere e le indicazioni necessarie per svolgere il servizio. Ma D'Addario avrebbe anche aggiornato Mininni sullo stato di avanzamento dei lavori e lo avrebbe rassicurato sul fatto che l'Amiu non avrebbe emesso alcuna fattura per il servizio svolto. A dirigere le operazioni sarebbe stato proprio Ferrara, all'epoca dipendente Amiu con mansioni di coordinatore/capo squadra. © RIPRODUZIONE RISERVATA.