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07/11/2024 - La Stampa (ed. Torino)
Trasporto pubblico, 266 milioni di arretrati "Se la Regione non paga, servizio a rischio"

pier francesco caracciolo giulia ricci Duecentosessantasei milioni di euro (e rotti). È il credito che le aziende di trasporto pubblico vantano verso l'Agenzia per la mobilità, e quindi verso la Regione: di questi, 22 milioni riguardano Gtt (che domani parteciperà allo sciopero nazionale garantendo una copertura del servizio del 30%, ma senza fasce garantite). Per questo il presidente di Confservizi Sandro Baraggioli, la leader di Anav Piemonte Serena Lancione e il coordinatore di Agens Giovanni Tresoldi hanno chiesto alla giunta una riunione urgente per «trovare insieme le soluzioni concrete per garantire la continuità del servizio Tpl e la sostenibilità finanziaria delle aziende». Come si legge nella lettera, le società che si occupano di bus, tram e metro non ricevono gli acconti sulle proprie prestazioni da giugno: «Ma c'è una preoccupante carenza di risorse comunicata dalla Regione che rende insostenibile l'attività di impresa». Insomma, a rischio c'è un servizio pubblico che ha già visto, per i cittadini, il lievitare dei costi dei biglietti. D'altronde i soldi che non arrivano dall'ente significano più interessi pagati alle banche, «e quindi una riduzione delle risorse destinate al servizio»; oneri che ogni anno cubano per circa 13 milioni di euro. «La giunta Chiamparino - spiega l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi - non ha mai erogato il fondo regionale, creando un "debito" di 220 milioni». Le associazioni firmatarie, però, parlano anche di risorse trasferite dal fondo nazionale all'Agenzia ma non arrivate nelle loro casse «perché destinate a coprire debiti pregressi». Per il consigliere dem Daniele Valle i ritardi nei pagamenti deriverebbero «dalla sentenza della Corte costituzionale che ha obbligato la giunta Cirio a spostare liquidità sulla sanità. Oggi sono proroghe, domani saranno tagli sul bilancio». Ma per l'assessore al Bilancio Andrea Tronzano è tutto sotto controllo: «La Regione sta facendo sforzi concreti, come l'anticipo con fondi propri di quasi 73 milioni di euro per il finanziamento per l'acquisto di autobus che lo Stato non ha ancora versato, così come l'anticipo del 20% del Fondo nazionale trasporti. Il mese di luglio sarà pagato entro i primi 15 giorni di novembre, mentre cercheremo di anticipare i pagamenti di agosto».- © RIPRODUZIONE RISERVATA Il credito di Gtt verso l'Agenzia per la mobilità è di 22 milioni di euro il caso.

PIER FRANCESCO CARACCIOLO GIULIA RICCI