01/08/2024 - Corriere della Sera
Hera, avanti con gli impianti per il riciclo: sì al piano Net Zero
Hera ha approvato ieri il piano di transizione climatica, con la strategia e l'impegno per raggiungere il Net Zero al 2050 sia per le emissioni di gas serra dirette sia per quelle indirette, per una riduzione intorno al 90% al 2050 (rispetto al 2019) e la rimozione di tutte le emissioni residue al termine del percorso. Tra le leve interne (Scopo 1 e 2) e quelle dei clienti (Scopo 3) la multi-utility, che ieri ha approvato i conti del primo semestre, ha previsto la cattura e stoccaggio del carbonio su diversi termovalorizzatori, il mantenimento della totale copertura dei consumi interni di energia elettrica con rinnovabili certificate e la progressiva elettrificazione della base clienti, con la fornitura di energia da rinnovabili e soluzioni per il risparmio energetico e per la produzione di energia solare (Scopo 3). «Una strategia integrata multibusiness che sfrutta le sinergie industriali - ha detto il ceo Orazio Iacono - confermando il ruolo della multiutility di abilitatore della transizione». Per quanto riguarda i risultati, il margine operativo lordo sale a 732,7 milioni (+2%) e l'utile netto sale a 237,3 milioni (+ 14,1%). Gli investimenti operativi nei 6 mesi salgono a 344,4 milioni (+8,2%), principalmente destinati a impianti (come quello di riciclo delle plastiche rigide di Aliplast in costruzione a Modena), reti e infrastrutture. I clienti salgono a 1,8 milioni e questi si devono aggiungere dal primo luglio i circa un milione di nuovi clienti del Servizio a Tutele Graduali. ( F. Ch.).