30/10/2024 - Il Sole 24 Ore
A2A punta a gestire le reti idriche in Sicilia
PALERMO L'appuntamento è per oggi in provincia di Trapani per l'inaugurazione di due impianti: uno (eolico) a Matarocco, frazione di Marsala, l'altro (fotovoltaico) a Mazara del Vallo. E sono, questi, altri due tasselli della strategia di consolidamento e crescita di A2A in Sicilia. L'impianto di Matarocco, costituito da 8 turbine e con una capacità installata di 30 Mw, è stato collegato alla rete a luglio 2023: la produzione attesa stimata è di circa 79 Gwh l'anno, permettendo di portare la produzione da eolico complessiva annua a circa 120 Gwh. Quello di Mazara è un nuovo impianto da 12,6 Mw con una produzione annua stimata di 25 Gwh mentre è in corso di costruzione la centrale fotovoltaica di Castellamare del Golfo, con potenza installata di 7,9 Mw e produzione annua prevista di 18,8 Gwh, in esercizio dalla seconda metà del 2025. Di questo (e non solo ovviamente) ha parlato ieri Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A che ha presentato a Palermo il Bilancio di sostenibilità territoriale della Sicilia che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2023 e le attività previste per i prossimi anni. Quella di Palermo è una delle 14 tappe in tutta Italia del forum Territori sostenibili: un'impresa comune organizzati dall'azienda per la presentazione dei Bilanci di sostenibilità territoriale. All'incontro del capoluogo siciliano hanno partecipato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l'assessore all'Energia della Regione siciliana Roberto di Mauro, il presidente dell'Anci Paolo Amenta, il direttore della Svimez Luca Bianchi e Ilaria Capua, virologa e divulgatrice scientifica. Il dato è questo: nel 2023 il Gruppo ha investito in Sicilia oltre 54,3 milioni, un dato in crescita del 264% rispetto all'anno precedente, con un valore complessivo generato per il territorio di 39,3 milioni. «Nel 2023 abbiamo investito in Sicilia oltre 50 milioni di euro, circa il triplo rispetto all'anno precedente, destinati in particolare ad aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili - dice Mazzoncini -. Inoltre, grazie alla crescita dei contratti di elettricità e gas, questa regione è diventata la nostra seconda in Italia per numero di forniture attive». La strategia di A2A spazia in tutti gli ambiti di interesse della multiutility che già da anni presidia il mercato siciliano e punta a cogliere le opportunità che l'isola offre: il gruppo, per esempio, si è candidato a costruire e gestire il termovalorizzatore che dovrà sorgere a Catania e ora è in attesa del piano regionale dei rifiuti per capire le mosse da fare anche sul fronte degli impianti di biometano. Il gruppo è anche interessato alla gestione delle reti idriche in una terra, la Sicilia, alle prese con una grave crisi: «L'insieme degli investimenti per la riduzione delle perdite e dei comportamenti corretti sul fronte del consumo di acqua potrebbe portare al recupero di risorsa pari a quella che è venuta a mancare con la siccità - ha spiegato Mazzoncini . Noi siamo interessati alla gestione del sistema idrico integrato ma siamo disposti a farlo in presenza di condizioni di sostenibilità economico-finanziarie visto l'ammontare degli investimenti necessari». E poi c'è il consolidamento della centrale di San Filippo del Mela in provincia di Messina dove l'azienda ha già fatto diversi investimenti (nel 2023 ha prodotto 1.221 Gwh di energia elettrica) e a settembre ha presentato richiesta di autorizzazione per l'estensione del progetto di sviluppo Bess (Battery energy storage system) già autorizzato, da 20 a 60 Mw che è il presupposto dello sviluppo di Bess su tutto il territorio. Nel frattempo la presenza del Gruppo in Sicilia si è consolidata ulteriormente attraverso la controllata A2A Energia che si è aggiudicata nelle province di Palermo, Agrigento, Trapani e Caltanissetta lotti per la fornitura di energia elettrica a seguito delle recenti aste per il servizio a tutele graduali dei clienti domestici non vulnerabili: oggi la Sicilia è per A2A la seconda regione in Italia per numero di clienti che sono, sul fronte delle forniture elettriche, 114.862. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
NINO AMADORE